Aston Martin DB9
- Riccardo Lucano
- 2 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min

ASTON MARTIN DB9: LA RINASCITA DI UNA LEGGENDA AL SALONE DI FRANCOFORTE 2003
Al Salone di Francoforte del 2003, Aston Martin svela la DB9, un modello che segna una svolta nella storia del brand. Questa nuova vettura arriva in un momento cruciale, quando la DB7, pur rimanendo un’ottima sportiva, non riesce più a competere con la crescente concorrenza di BMW, Audi e Mercedes-Benz. La DB9, progettata con il supporto di Ford, ha tutte le carte in regola per catturare l'attenzione e riaffermare la posizione di Aston Martin tra le preferenze degli appassionati di guida.
Una gran turismo come la DB9 è pensata per le lunghe distanze e per il puro piacere di guidare. Caratterizzata da un design elegante e senza tempo, la DB9 è dotata di un motore V12 aspirato da 6 litri (450 CV e 570 Nm di coppia) preso in prestito dalla Vanquish. La vettura presenta una configurazione 2+2, con un ampio bagagliaio, offrendo la possibilità di viaggiare senza compromessi. Le linee pulite e l'assenza di appendici aerodinamiche, insieme a una progettazione raffinata da parte di Ian Callum e Henrik Fisker, rendono la DB9 una gran turismo che unisce estetica e prestazioni.
Dal suo debutto, la DB9 è diventata una Instant Classic, apprezzata per la sua bellezza e le sue qualità di guida, e rappresenta una delle Aston Martin più iconiche, superando la DB7 e diventando una delle prime auto a venire in mente quando si parla della Casa di Gaydon.
AGGIORNAMENTI E PRESTAZIONI DELL'AUTO
Negli ultimi quindici anni, il progresso tecnologico ha reso obsoleti molti aspetti che una volta erano all'avanguardia. All'inizio degli anni 2000, la DB9 di Aston Martin era dotata di un cambio manuale o automatico a 6 rapporti, con un motore V12 da 6 litri che offriva prestazioni eccezionali e un comportamento su strada equilibrato. L’abitacolo, elegante e comodo, garantiva un’esperienza di guida tanto sportiva quanto rilassata.
Nel 2010, la DB9 riceve un aggiornamento significativo con modifiche estetiche, sospensioni attive e un incremento di potenza del V12 a 477 CV, riducendo il tempo dello 0-100 km/h a 4,8 secondi. Un ulteriore aggiornamento nel 2013 affina l’estetica con una griglia più ampia e nuove luci LED, mentre il motore V12 AM11 raggiunge i 517 CV e 620 Nm di coppia. Con queste migliorie, la DB9 accelera da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 295 km/h.
DALLE CORSE STRADALI ALLA LEGGENDA: IL LUNGO VIAGGIO DELLA DB9
Durante la sua lunga carriera, la DB9 ha anche trovato spazio nelle competizioni, con la DBR9 che vinse la classe GT1 alla 24 ore di Le Mans nel 2007. Per celebrare questo successo, fu creata l’esclusiva DB9 LM, una serie limitata a 124 esemplari stradali. La DB9 è stata ritirata nel 2016, sostituita dalla DB11, che ha segnato un nuovo capitolo per Aston Martin, mantenendo comunque un legame con il passato.
Oggi, per esaltare il suono del V12 della DB9, Capristo ha progettato un sistema di scarico che replica fedelmente le dimensioni dell’originale, offrendo un suono amplificato senza compromettere il comfort e la silenziosità quando le valvole sono chiuse.
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